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TERZA  LETTURA                  (Mt. 2,7-12)

        V.    Fa, o Signore, che sia benedetto.
        R.    La grazia dello Spirito Santo illumini i sensi e i nostri cuori.
        A.    Amen.



              Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con
        esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a
        Betlemme,  esortandoli:  «  Andate  e  informatevi  accuratamente
        del bambino  e, quando l'avrete  trovato,  fatemelo sapere, per-
        chè anch'io venga ad adorarlo ». Udite la parola del re, essi par-
        tirono.  Ed  ecco  la  stella,  che  avevano  visto  nel  suo  sorgere,  li
        precedeva, fìnchè giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava
        il  bambino.  Al  vedere  la  stella,  essi  provarono  una  grandissima
        gioia. Entrati nella casa,  videro il bambino con Maria sua madre,
        e prostatisi lo adorano. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in
        dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da
        Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.
        E tu, Signore, abbi pietà di noi.

        A.    Rendiamo  grazie  a Dio.


                            NOI TI LODIAMO, O DIO

        Noi ti lodiamo, Dio * ti proclamiamo  Signore.
              O eterno Padre, * tutta la terra ti adora.

        A te cantano gli angeli, * e tutte le potenze dei cieli:
              A  te   i Cherubini  e  i  Serafini  * incessantemente  ac-
              clamano:

        Santo, Santo, Santo * il Signore Dio dell'universo.
               I cieli e la terra * sono pieni della tua gloria.

        Ti acclama il coro degli apostoli * e la candida schiera dei martiri;
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