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TERZA  LETTURA (Mc. 16,7-12)


         V.   Fa, o Signore, che sia benedetto.
              La grazia dello Spirito Santo illumini i sensi e i  nostri cuori.
         A.   Amen.

              « Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi pre-
          cede in  Galilea. Là  lo  vedrete, come  vi  ha detto ».  Ed esse,
          uscite, fuggirono via dal sepolcro perchè erano piene di timore e
          di spavento.  E non  dissero  niente  a  nessuno,  perchè avevano
          paura.  Risuscitato  al mattino  nel primo  giorno  dopo   sabato,
          apparve prima  a Maria di Magdala,  Questa  andò ad annunziarlo
          ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito  che
          era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere. Dopo  ciò,
          apparve  a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cam-
          mino  verso  la  campagna.  Anch'essi  ritornarono ad annunziarlo
          agli altri; ma neanche a loro vollero credere. E  tu,  Signore, abbi
          pietà di noi.
         A.   Rendiamo grazie a Dio.



                             NOI TI LODIAMO, O DIO

         Noi ti lodiamo, Dio * ti proclamiamo  Signore.
              O eterno Padre, * tutta la terra ti adora.

         A te cantano gli angeli, * e tutte le potenze dei cieli:
              A  te   i Cherubini  e  i  Serafini  *
              incessantemente  acclamano:

         Santo, Santo, Santo * il Signore Dio dell'universo.
               I cieli e la terra * sono pieni della tua gloria.

         Ti acclama il coro degli apostoli * e la candida schiera dei martiri;
              l  e voci dei profeti * si uniscono nella tua lode;  *
              la santa Chiesa proclama * la tua gloria.
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