Page 56 - Officiolo
P. 56
TERZA LETTURA (Mc. 16,7-12)
V. Fa, o Signore, che sia benedetto.
La grazia dello Spirito Santo illumini i sensi e i nostri cuori.
A. Amen.
« Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi pre-
cede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto ». Ed esse,
uscite, fuggirono via dal sepolcro perchè erano piene di timore e
di spavento. E non dissero niente a nessuno, perchè avevano
paura. Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo sabato,
apparve prima a Maria di Magdala, Questa andò ad annunziarlo
ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che
era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere. Dopo ciò,
apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cam-
mino verso la campagna. Anch'essi ritornarono ad annunziarlo
agli altri; ma neanche a loro vollero credere. E tu, Signore, abbi
pietà di noi.
A. Rendiamo grazie a Dio.
NOI TI LODIAMO, O DIO
Noi ti lodiamo, Dio * ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, * tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli, * e tutte le potenze dei cieli:
A te i Cherubini e i Serafini *
incessantemente acclamano:
Santo, Santo, Santo * il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra * sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli * e la candida schiera dei martiri;
l e voci dei profeti * si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama * la tua gloria.