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sul tuo popolo la tua benedizione.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
Com'era nel principio, ora e sempre
e nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona:
L'angelo del Signore apparve a Giuseppe e gli disse: levati e
prendi il bambino e sua madre e fuggi in Egitto e resta
finchè non ti dica di tornare.
V. Loderò il tuo nome, alleluia
R. perché sei stato mio riparo e mio aiuto, alleluia
Padre nostro…
Assoluzione:
Signore Gesù Cristo, esaudisci le nostre preghiere, e
abbi pietà di noi, tu che vivi e regni con il Padre e lo
Spirito Santo per tutti i secoli.
R. Amen
PRIMA LETTURA
V. Fa, Signore, che sia benedetto.
Il Padre onnipotente ci benedica per sempre.
A. Amen .
Regola generale di tutte le grazie singolari partecipate a una
creatura ragionevole è che quando la grazia divina sceglie qual-
cuno per una grazia singolare e per uno stato sublime, conceda
alla persona così scelta tutti i doni necessari per il suo ufficio.
Naturalmente essi portano anche onore al prescelto. Ecco quan-
to si è avverato nel grande San Giuseppe, padre putativo del Si-
gnore Gesù Cristo e vero sposo della Regina del mondo e Signo-
ra degli angeli. Egli fu scelto dall'eterno Padre come fedele cus-
tode dei suoi principali tesori, il Figlio suo e la sua sposa, e