Page 200 - Officiolo
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Responsorio:

         V.   Se i miei nemici congiurano contro di me, non temerà il mio
              cuore; se scatenano una guerra contro di me, in Dio spererò.
              Alleluia!

         R.   Sempre in te è la mia gioia, perché sei un aiuto forte.

         V.   Se scatenano una guerra contro di me, in Dio spererò.

         R.   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

         V.   Se scatenano una guerra contro di me, in Dio spererò.




                                  TERZA LETTURA

          V.    Fa, Signore, che sia benedetto.

          R.    La grazia dello Spirito Santo illumini i sensi e i nostri cuori.
          A.  Amen.

              Certamente non  si deve dubitare che Cristo, mentre  era nel
         mondo, abbia manifestato a lui la familiarità, la reverenza e l’altis-
         sima dignità, come un figlio. Inoltre in cielo non negò queste cose a
         suo Padre, e le portò a compimento. Per cui giustamente nelle pa-
         role  dette  dal  Signore  è  sottolineato: —  entra  nella  gioia  del  tuo
         Signore — . Perciò, sebbene il gaudio dell’eterna beatitudine entri
         nel cuore dell’uomo, tuttavia il Signore preferì dirgli:  — entra nel
         gaudio  —  ,  affinché  misticamente  si  capisca  che  quel  gaudio  non
         solo è in lui ma lo circonda e lo assorbe da ogni parte e lo sommer-
         ge  come  un  abisso  infinito.  Ricordati  dunque di  noi,  o  beato  Giu-
         seppe, e con la forza della tua preghiera intercedi per noi presso il
         tuo Figlio putativo; ma rendici pure propizia la beatissima Vergine,
         tua sposa, la quale è Madre di colui che col Padre e lo Spirito Santo
         vive e regna per gli infiniti secoli dei secoli.
         E tu, Signore, abbi pietà di noi.
         A.     Rendiamo grazie a Dio.
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