Page 214 - Officiolo
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Responsorio:

         A.   La Madre non poté essere consolata vedendo così maltrattato
              il Figlio.
         R.   Stava la Madre addolorata in lacrime presso la croce su cui il
              Figlio era appeso.
         A.   Vedendo la morte di Dio, che ha nutrito, nessuna madre ha
              sofferto quanto lei.
         R.   Stava la madre addolorata in lacrime presso la croce su cui il
              Figlio era appeso.




                                SECONDA LETTURA

         V.    Fa’, Signore, che sia benedetto.
         R.    Per l’intercessione della pia Madre, la morte del Figlio di Dio
              Padre sia vita per noi.
         A.   Amen.

              Mentre  Cristo,  deposto  dalla  croce,  era  portato  al  sepolcro,
         nel suo atroce dolore, ella implorava quelli che lo portavano: « Fer-
         matevi un momento, affinché possa piangere e possa baciare il mio
         amato Figlio; non strappatemi il Figlio. Se dovete seppellirlo, sep-
         pellitemi con lui ». E dicendo queste cose, affranta, si gettò sul cor-
         po e inumidì il sacro volto con le lacrime.
         E tu, Signore, abbi pietà di noi.

         Responsorio:
         V .   La sua faccia, che fino a poco fa era così bella, impallidisce.
         R.    Una pena così atroce non è stata mai udita: per Lei sarebbe
              stata meglio la morte che la vita.
         V.   La sua faccia, che  fino a poco fa era così bella, impallidisce.
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